eCommerce: cosa c’è da sapere

eCommerce

Negli ultimi anni, il mondo delle vendite sta cambiando sempre di più e le vendite online stanno vivendo una fase di piena espansione. Tutti gli utenti sono disposti ad acquistare in rete per questo le attività commerciali decidono di vendere online sfruttando a pieno le funzionalità del web. Le aziende popolano il web con eCommerce, negozi per la vendita online che cambiano a seconda del business che si vuole portare avanti.

Vantaggi e svantaggi dell’ eCommerce

Aprire un e-commerce è quindi un modo per ampliare la propria clientela e di conseguenza aumentare le vendite. Questi non sono gli unici vantaggi, ma esistono altre potenzialità che aiutano l’azienda a crescere nel momento in cui decide di aprire le porte all’eCommerce. Tra le potenzialità si trovano il restare competitivi e diventare globali in quanto la vendita online ad oggi è sdoganata e continua a crescere a ritmo sostenuto in tutto il mondo. Inoltre l’eCommerce è più conveniente di un negozio fisico perché la pubblicità digitale è più economica e si ha un targeting migliore con maggiore personalizzazione. Per di più, secondo lo studio Reinvent your City 2020, è la soluzione più rispettosa dell’ambiente se la distanza dallo stabilimento supera i 15 chilometri. Attraverso l’e-commerce, dunque, l’impronta di carbonio dello shopping online può essere fino al 50% inferiore a quella del commercio tradizionale.

L’unica nota negativa dell’eCommerce è la serie di difficoltà inziali per avviarlo correttamente.

Il CMS

Uno dei metodi migliori per realizzare un eCommerce è l’affidamento ad un CMS, ovvero un Content Management System. Il CMS identifica un sistema abbastanza facile da usare per gestire e allestire tutte le parti del sito. Consente di creare schede di articoli, gestire la vendita dei prodotti e creare delle landing page per l’e-commerce senza conoscere alcun codice di programmazione. Esistono moltissimi CMS tra cui scegliere, ma i migliori sono: Magento, PrestaShop, Shopify e WooCommerce.

Una delle cose da considerare quando si configura un eCommerce è la tipologia di retail a cui si fa riferimento: B2B o B2C. La sigla B2B sta per business-to-business e indica le aziende in cui la maggior parte del fatturato proviene da transazioni commerciali con controparti aziendali. Al contrario, la sigla B2C sta per business-to-consumer e indica le aziende che vendono direttamente ai consumatori finali.

Il tuo e-commerce può affiancare creando un circolo virtuoso il tuo gestionale ERP che utilizzi per i flussi di commercio tradizionali. Maestrale Group ha sviluppato due soluzioni che consentono ai due sistemi di dialogare tra di loro al fine di gestire flussi e dati in modo sempre sincronizzato: MAE SYNCRO PRESTASHOP e MAE SYNCRO WOOCOMMERCE.

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